IL PASSERO PRIMO E BELL
edizioni Daphne Museum
pubblicazione -2017
autrice-Stefania Guarracino
grafica - Ferdinando Rotunno
disegni -Luigi Guarino
Humanity ,drawings series by Luigi Guarino for collective project public art ..Hors les murs 3 .. 15 to 28 november 2014 Petit-Couronne . Haute- Normandie region . France
humanity ,disegni di Luigi Guarino per il progetto collettivo Hors les murs 3
dal 15 l 28 novembre 2014 Petit-Couronne-Haute-Normandie region France
Napoliweare un collettivo di artisti coordinati da Paolo Varsalona e Luigi Guarino in collaborazione con il prof. Rino Squillante "Extralab Napoli" che si occupa di Public/Social Art , nato dal esigenza di rappresentare le caratteristiche socio culturali dei luoghi della città attraverso lo studio del identitatà territoriale.
Questo progetto e stato ideato da public/zone artisti che lavorano da anni sulla realizzazione di progetti creati su territori in collaborazione con Extralab Napoli. Prevede la realizzazione di un laboratorio di public art nel museo d'arte contemporanea PAN dove verranno realizzate una serie di interventi atti a risvegliare nuova attenzione e consapevolezza artistica nei cittadini rendendoli non solo spettatori ma parte integrante della realizzazione ultima dell’opera, lasciando inoltre al luogo selezionato un nuovo valore artistico. Verranno quindi scelte delle zone del territorio napoletano sul quale saranno effettuate una serie di ricerche (Format di documentazione applicabile su tutti i territori che comprende l’uso di video, foto ,questionari ricerche storiche, socio-culturali), solo successivamente si darà il via alla realizzazione di laboratori artistici e dell’ opera che come fine ultimo avrà quello di coinvolgere totalmente il cittadino all’interno del museo attraverso l’opera finale. Il lavoro rispecchierà necessariamente l’identità del territorio, la riconoscibilità e individualità di chi vi abita. Le possibilità di sviluppo del progetto si avvalgono dei principali mezzi attuali , quindi fotografie, video istallazioni , sculture etc. Ricercando anche il “mezzo” che può facilitare chi per la prima volta si affaccia verso questa dimensione artistica. L’arte non sarà vissuta come qualcosa di lontano che necessità di un tramite per essere pienamente compreso, ma farà parte di quei luoghi e di quelle persone, entrare in un museo sarà quindi un po’ come tornare a casa, e il luogo in cui si vive sarà vissuto come un contenitore anche di opera d’arte.
Napoliweare a collective of artists led by
Paolo Varselona and Luigi Guarino in collaboration with prof.
Rino Squillante "Extralab Naples" which deals with Public / Social Art, created by the need to represent the socio cultural places of the city through the study of territorial identity.
This project
was conceived by public / area artists working for years on projects created in collaboration with Extralab territories of Naples.
Involves the construction of a workshop for public art in the contemporary art museum, where NAPs will be made a series of provisions designed to awaken new artistic attention and awareness in
the citizens making them not only spectators but an integral part of the ultimate realization of the work, leaving to further place selected a new artistic value.
Are then selected areas of the Neapolitan territory which will be made on a series of searches (Format of documentation applicable to all territories which includes the use of video, photos,
historical research questionnaires, socio-cultural), only then will start the creation of
art workshops and of 'work that will have as its ultimate goal is to fully engage the citizen in the museum through the final work. The work necessarily reflect the area's identity, recognition and
individuality of residents. The
possibilities of development of the project shall use the current mainstream media, then photographs, video installations, sculptures, etc.. Also looking for the "middle" that can help those first looks into this
artistic dimension.
The art will not be seen as something far away that need for a bridge to be fully understood, but will be part of those places and those people, go into a museum will be a bit 'like coming home,
and the place where lives will be lived as a container, whether a work of art.